BestActEver.com pubblica la scansione di un articolo del New York Times del 13 giugno 1897 (via BoingBoing) di cui riproduco a lato l’incipit.
Chi segue la cronaca dell’attività conto la pirateria troverà certamente una certa familiarità nei toni di questo articolo. Una volta sostituiti i termini Canadian pirates con Chinese pirates o P2P file sharing e the mails con the Internet abbiamo quello che può essere un articolo o un comunicato stampa dei giorni nostri.
Però molti rappresentanti delle organizzazioni che raggruppano i danneggiati dallo scambio illegale di file via Internet sostengono che è stato proprio il file sharing di Internet l’inizio della pirateria che li ha danneggiati.
L’articolo riportato in questo post dimostra quello che le associazioni sopra citate tendono a dimenticare: la pirateria c’è sempre stata ed è quasi endemica nel mercato delle opere d’ingegno. Ovviamente le attività illegali vanno perseguite a norma di legge, ma senza demonizzare Internet o i protocolli come BitTorrent in senso assoluto o senza trasferire agli ISP i compiti, i doveri e le garanzie delle autorità competenti.
2 responses to “Antipirateria A.D. 1897”
Quindi c’è la prova che i canadesi *hanno* fatto qualcosa di male, almeno una volta nella storia.
O forse no?!
Intanto e’ la prova che i Canadesi hanno fatto qualcosa.