Ho terminato la lettura de Il codice perduto di Archimede di William Noel e Reviel Netz.
Volume molto interessante sotto vari punti di vista. Il primo e più ovvio è rivivere i momenti della trascrizione di testi di Archimede che si ritenevano perduti. Il lavoro è ancora in corso e può essere seguito consultando il sito del palinsesto di Archimede dal quale è anche possibile scaricare le immagini delle elaborazioni del team di ricerca (è necessario avere una buona connessione ad Internet).
La scoperta dei testi di Archimede rivela che il matematico siracusano (e forse altri suoi colleghi, ma questo non è dato saperlo, per ora) aveva già conoscenze di statistica (cfr. lo Stomachion) e calcolo infinitesimale, molti secoli prima che questi venissero riscoperti dai matematici del XIX secolo e da Newton.
A parte un capitolo dedicato ad alcune dimostrazioni geometriche, il libro è molto discorsivo e con un taglio abbastanza divulgativo.
2 responses to “Il codice perduto di Archimede”
Senta lei,
il libro me lo consigli?
Avevo una mezza idea di prenderlo.
Sì, è un libro decisamente interessante, mi sentirei di consigliartelo.