Cuil è un nuovo motore di ricerca.
Ho fatto alcune prove ed è ancora molto indietro, più o meno come era Google quando è partito e quando avevo letto su Le Scienze un articolo in cui veniva illustrato il metodo innovativo utilizzato, che lo staccava dagli altri motori di ricerca in voga nel periodo quali Altavista (full text puro) e Yahoo! (categorizzato da umani).
Cuil (una parola gaelica che significa “conoscenza”) dice di utilizzare un sistema innovativo che si basa sui contenuti (semantici?) di una pagina, non sull’algoritmo hub/autorità che era l’innovazione di Google rispetto ad Altavista.
In queste ore il sito sta un po’ arrancando perché tutti i blog più famosi (il presente non osa considerarsi membro di quell’insieme) hanno pubblicato articoli su Cuil e, ragionevolmente, un sacco di persone stando dando l’assalto al motore di ricerca, forse per controllare il proprio ranking e confrontarlo con quello di Google.
L’esperienza di fruizione (mi è caduto un libro di webmarketing in testa stamattina) del sito è diversa da quella di Google e credo che Cuil dia il meglio di sé se ci si dimentica Google e si impara Cuil. Una volta impostato il termine da cercare, Cuil propone i risultati e un menu interessante, “Explore by Category” in cui vengono elencati eventuali link semanticamente correlati ai nostri risultati.
Un esempio a caso: cerchiamo hypertrek in Cuil. Il risultato principale è il link al sito di HyperTrekfeature interessanti del motore di ricerca, che potete scoprire andando nella documentazione del sito.
Il sito cade un attimino se cerco hypertrek sisko: Cuil mi dice che non trova nulla mentre Google mi elenca tra primi posti le pagine di HyperTrek con gli episodi in cui Siskocuillare diventi sinonimo di googlare. 🙂
[29/7] Aggiornamento: Ora cuillando cercando “hypertrek sisko” appare un risultato paragonabile a quello di Google, se non più preciso.
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