Secondo lettore di ebook, dopo la fine traumatica del precedente, il cui video è rimasto vittima dell’uso incauto del sottoscritto.
Mi trovavo davanti alla scelta tra un Kindle e un altro lettore “neutro” dal punto di vista dei fornitori di contenuti. Il Kindle ha dalla sua la comoda possibilità di ricevere direttamente i contenuti senza bisogno di un computer che faccia da intermediario, ma è una piattaforma chiusa, quasi blindata, la qual cosa mi mette sempre un po’ di disagio. L’ultimo viaggio negli USA è stato decisivo: approfittando di un cambio assai favorevole, ho preso un Sony PRS-600 e, vista la fine del Cybook, ho preso anche la relativa custodia in pelle con lampada integrata, accessorio rivelatosi fondamentale.
Non sono un fan di Sony, ma l’onestà mi impone di riconoscere che il PRS-600 sia un oggetto di indubbia qualità.
Partiamo con l’unico difetto del lettore: lo schermo touch crea dei riflessi che possono risultare fastidiosi durante il primo periodo d’utilizzo, ma non sono così fastidiosi come quelli della carta patinata. Qualche ora d’uso permette di capire istintivamente come inclinare correttamente il lettore per evitare i riflessi.
I vantaggi sono notevoli. Innanzi tutto la velocità del software: nel negozio della catena Best Buy dove mi sono recato ho potuto confrontare questo lettore in parallelo con un PRS-300: la differenza di prestazioni sul medesimo file di testo è stata impressionante al punto da mettere nettamente in secondo piano il problema del riflesso sullo schermo. Se le performance del PRS-300, sono paragonabili a quelle del Cybook, il PRS-600 risponde molto più velocemente ai comandi.
Il software del lettore è intuitivo e semplice da utilizzare. La possibilità di effettuare una ricerca di un testo specifico attraverso una tastiera virtuale è molto utile. L’interfaccia touch è comoda in alcune specifiche situazioni ma non è pervasiva come quella di un iPhone. Il set di tasti fisici permette un controllo essenziale delle funzioni più comuni; secondo il mio modo di utilizzo, i pulsanti per sfogliare le pagine sono comodi solamente se si ruota il lettore di 90 gradi, ma il riconoscimento dei gesture per il cambio pagina mitiga questa limitazione.
La penna elettronica in dotazione permette di annotare o evidenziare il testo e avere in un menu apposito l’elenco delle parole evidenziate per poterle richiamare a piacimento. È anche disponibile un software di draw a mano libera ad oggetti: nulla di professionale, ma utile per schizzi ed appunti veloci.
Il software di gestione per PC in dotazione è intelligentemente registrato in una partizione dedicata della memoria del lettore, scelta che rende finalmente inutile l’inclusione di un CR-ROM nella confezione. Una volta installato, il programma verifica la disponibilità di un nuovo firmware del lettore. Questo era il mio caso: l’aggiornamento è avvenuto senza problemi in un paio di minuti. Non posso dire altro di questo software perché l’ho subito accantono to in favore di Calibre, di cui parlerò in un altro post.
L’esperienza di lettura è molto piacevole, specialmente, come nel mio caso, se viene ruotato il display di 90 gradi. Il cambio pagina è molto veloce; il software lascia anche un paio di righe della pagina precedente nella pagina successiva e le colora di grigio per agevolare la lettura a cavallo tra le pagine.
Con i file PDF, vera bestia nera per i reader di questo tipo, il dispositivo se la cava egregiamente e non mostra evidenti segni di affanno nel rendering delle pagine.
L’impressione complessiva è molto positiva; la visualizzazione non è così penalizzata dal touch screen come molti sostengono; i gesture per il cambio pagina sono molto utili.
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