Piatto tipico di molte zone europee, dalla Polonia al Trentino, sono in sostanza dei grossi gnocchi la cui composizione varia a seconda delle tradizioni locali e della dispensa.
La relativa difficoltà di questa preparazione consiste nel dosare la parte liquida per ammorbidire il pane (o, in alcuni casi, le patate) e una parte legante per evitare che il canederlo si autodistrugga a contatto con il brodo di cottura. L’infarinatura esterna aiuta a mantenere l’integrità strutturale.
Questa che segue è la ricetta che ho utilizzato oggi per prepararli, ma ci si può (anzi: si deve) sbizzarrire variando gli ingredienti perché lo scopo di questo piatto è di raccogliere quello che c’è in casa. Una variante interessante prevede l’aggiunta di formaggio all’impasto o la collocazione di un cubetto di formaggio al centro del canederlo.
Se si prevede di usarlo per i canederli, è consigliabile tagliare il pane a cubetti prima di metterlo via a far seccare. Il pane deve essere buono, non tropo vecchio per evitare che i canederli sappiano troppo di pane raffermo.
Niente foto questa volta perché è un piatto buono da mangiare, non molto significativo da vedere.
Ingredienti:
- 200 g di cubetti di pane raffermo, circa 1 centimetro di lato
- 150 ml di latte
- 2 uova
- 80 g di speck tagliato da un trancio e privato della cotenna (lasciare un po’ di grasso)
- 80 g di pancetta non affettata
- 40 g di farina più altra per l’infarinatura
- mezza cipolla (o una piccola)
- un cucchiaio di prezzemolo tritato
- erba cipollina
- olio
- noce moscata
- pepe
- sale
Sbattere le uova con un pizzico di sale e una spolverata di pepe.
Mettere in un contenitore i cubetti di pane, le uova sbattute e il latte. Mescolare delicatamente e lasciar riposare per un paio d’ore coperto da un film di plastica, mescolando di tanto in tanto in modo che il pane si imbeva in maniera uniforme.
Tagliare speck e pancetta a cubetti, battere la cipolla e mettere tutto quanto in una padella antiaderente con un filo d’olio. Far soffriggere il tutto per 5 minuti abbondanti a fuoco medio. Scolare dal grasso e mettere a raffreddare su un foglio di carta assorbente per fritti.
Unire i salumi al pane aggiungendo il prezzemolo, l’erba cipollina, la farina e una spolverata di noce moscata. Mescolare con delicatezza per amalgamare il tutto e lasciar riposare per circa mezz’ora.
Formare i canederli: prendere una manciata di composto con le mani bagnate, formare una palla, passarla nella farina, schiacciarla tra le mani chiuse a coppa per renderla compatta e passarla nuovamente nella farina. Alla fine ogni canederlo dovrà avere un diametro di circa 8 centimetri.
Lasciar riposare in frigorifero qualche ora, dopodiché i canederli potranno essere cucinati subito o congelati.
Per la cottura, portare a ebollizione del brodo di carne, abbassare la fiamma, immergere i canederli (freschi o appena tolti dal freezer) e cuocerli a fuoco molto lento per circa un quarto d’ora. Servirli con il brodo di cottura oppure con burro fuso e salvia.