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Spaghetti guanciale e porcini

Ispirato dalla ricetta spaghetti aglio, olio e porcino di Cucina Italiana di ottobre, oggi ho provato a fare gli spaghetti con guanciale e porcini secchi.

Il brodo citato nella ricetta deve essere brodo di carne fatto in casa, non con dadi o similari perché la cottura per riduzione della pasta vi farebbe mangiare del dado, che non è il massimo. La cottura per riduzione lascia la pasta molto saporita, aggiustate di sale solamente dopo aver assaggiato la pasta cotta.

Ingredienti per due porzioni:

  • 180g di spaghetti o altra pasta
  • 70g di guanciale
  • 3 mestoli di brodo di carne
  • una manciata di porcini secchi spezzettati

Portare a ebollizione il brodo in una padella con i bordi alti, aggiungere i funghi secchi, coperchiare e lasciar riposare per un’ora.

Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua e una presa di sale. Nel frattempo mettere il guanciale tagliato a cubetti in un padellino antiaderente e scaldarlo a fuoco vivo finché il guanciale non inizia a dorare. Togliere dal fuoco e disporre il guanciale su un foglio di carta assorbente avendo cura di lasciare il grasso liquido nel padellino.

Quando l’acqua bolle, tuffare la pasta e accendere il fuoco sotto al brodo con i funghi. Dopo circa 5 minuti che gli spaghetti bollono, prenderli dalla pentola e trasferirli nella padella con il brodo e i funghi senza scolare l’acqua. Non gettare l’acqua di bollitura degli spaghetti.

Aggiungere il guanciale e proseguire la cottura degli spaghetti nella padella aggiungendo, se necessario, poca acqua di cottura della pasta alla volta. Procedere in questo modo fino a cottura della pasta.


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Comments

5 responses to “Spaghetti guanciale e porcini”

  1. Sheldon Pax Avatar

    Ehm, il guanciale a cubetti che fine ha fatto? 😉

  2. Luigi Rosa Avatar
    Luigi Rosa

    Forse me lo son dimenticato. Correggo, grazie!

  3. Andrea mosconi Avatar
    Andrea mosconi

    Per me più che dimenticato te lo sei mangiato prima di terminare la cottura…

  4. Stefano Petroni Avatar
    Stefano Petroni

    Se continui con queste ricette, prima o poi mi auto inviterò a casa tua… 😀

  5. Luigi Rosa Avatar
    Luigi Rosa

    Andrea: non nego che non tutti i cubetti siano finiti in padella.

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