Frittelle preparate al volo liberamente tratte dalle kremidotiganites greche.
Il formaggio saporito come guarnizione permette di non aggiungere sale al piatto.
Al posto del Roquefort va bene qualsiasi formaggio erborinato saporito dal gusto un po’ pungente per bilanciare il dolce delle cipolle.
Ingredienti per quattro belle frittelle.
- due cipolle
- 4 o 5 cucchiai colmi di farina autolievitante
- 6 o 7 rametti di menta
- 4 cucchiaini di Roquefort
- olio per friggere
- acqua frizzante
Tagliare a cubettini le cipolle disporle in una ciotola.
Aggiungere le foglie di menta sminuzzate e mescolare in modo da separare i pezzettini di cipolla e amalgamare uniformemente la menta.
Aggiungere la farina e mescolare. In questa versione la farina aderisce a tutte le cipolle e ne rimane circa un cucchiaio in più sul fondo della ciotola. Se si vuole ridurre la concentrazione di cipolla è sufficiente aumentare la farina e friggere a più riprese.
Aggiungere acqua (meglio se gasata, se non ce l’avete non importa) quanto basta e mescolate fino ad per ottenere un impasto omogeneo e liquido.
Oliare una padella antiaderente grande e metterla sul fuoco.
Quando l’olio sarà ben caldo aggiungere il composto in modo da formare quattro o cinque frittelle le cui dimensioni non devono eccedere di molto quelle dell’attrezzo che verrà utilizzato per girarle, in questo modo si riduce la probabilità di rompere le frittelle la prima volta che vengono girate.
Friggere le frittelle a fuoco alto finché non diventano belle dorate.
Toglierle dalla padella, adagiarle su un foglio di carta per fritti e cospargerle con i pezzettini di Roquefort, circa un cucchiaino colmo per frittella.
Attendere che il formaggio si sciolga e servirle ancora tiepide.
Le ho preparate piatte utilizzando pochissimo olio per friggere, si possono anche friggere in più olio bollente creando delle polpettine della dimensione di una pallina da golf; in questo caso ricordano i friscieu liguri, i quali, però sono fatti in modo diverso e contengono anche tuorlo d’uovo nell’impasto.