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eLibri

iRex Iliad I libri elettronici sono uno dei gadget della fantascienza accessibili con la tecnologia attuale che mi piacciono di più. Una bella tavoletta leggera possibilmente robusta e antiurto che possa mostrare una quantità smodata di pagine leggibili con luce riflessa farebbe la felicità di moltissime persone. Nella fantascienza visuale probabilmente l’esempio più famoso è il PADD di Star Trek.

Al Salone del Libro di Torino lo stand Schenker ospitava un gruppo di persone della Simplicissimus giustamente entusiaste di presentare alcuni lettori di libri elettronici che loro distribuiscono in Italia: due versioni di iLiad della iRex Technologies (riprodotto nell’immagine di questo post) e un Cybook Gen 3 della Bookeen.

paperbackesclusaL’ultima copia del New York Times


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Comments

7 responses to “eLibri”

  1. Luigi Rosa Avatar
    Luigi Rosa

    Cosa non si impara dai newsgroup…

  2. Sheldon Pax Avatar

    Non è solo il prezzo che deve calare ma ci deve essere anche un’adeguata disponibilità di titoli in lingua italiana. Un formato morto come quello di Palm ha a disposizione una biblioteca inglese da sconforto, per hci l’inglese non lo mastica agevolmente.

    Un lettore ePaper lo vorrei proprio. (ho sentito cose brutte sul lettore di Sony, che comunque non è neanche venduto da noi).

    Tra i palmarini con TFT classico posso dire bene del iPod Touch (senza scomodare l’omologo telefonico), ha una gestione dei PDF da paura (anche se le pagine si scorrono in verticale e non si sfogliano in orizzontale), sto ponderando l’apertura di un account gmail per l’upload dei titoli e documenti vari da tenere sull’iCoso.

    Il Salone del libro di Torino devo visitarlo prima o poi.

  3. Luigi Rosa Avatar
    Luigi Rosa
  4. Salvor Hardin Avatar
    Salvor Hardin

    E’ da poco uscita una versione “light” a 500 euro (senza wireless). Finora ero riuscito a trattenermi dal comprarne uno ma adesso li vendono pure vicino casa mia!

  5. Luigi Rosa Avatar
    Luigi Rosa

    L’ho vista a Torino, ma non so fino a che punto ne valga la pena. Il wireless e’ IMHO fondamentale per un aggeggio del genere, specialmente se uno decide di abbonarsi a quel che tipo di “feed”.

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