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eNatale


Probabilmente l’eBook sarà una delle novità natalizie di quest’anno.

Se così fosse, prepariamoci a (evitare di) leggere inutili articoli di presunti esperti che suggeriscono quale eBook regalare per Natale, come regalarlo, a chi regalarlo e a chi non regalarlo. I più astuti faranno notare che un eBook si può acquistare da casa anche un minuto prima di recarsi dalla persona a cui lo si vuol regalare, senza timore che le scorte siano esaurite. Ah, la tecnologia!

Ci saranno gli articoli degli entusiasti degli eBook e dei detrattori incalliti che ci romperanno le scatole ad nauseam con la storia del profumo del libro, un mix polvere di carta e composti chimici che qualsiasi regolamento sulla qualità dell’aria bollerebbe come tossico.

Appena dopo Natale ci saranno articoli di persone che, dopo un entusiasmo iniziale, decideranno di “tornare alle origini” e abbandoneranno gli eBook per i libri di carta (non le tavolette di argilla, sarebbe chiedere troppo).

E, in mezzo a tutto questo, quelli che rimarranno scottati dai DRM, ma non lo diranno vuoi per non avere la possibilità di scriverlo su un giornale, vuoi per vergogna.

Insomma, il pattern standard che abbiamo già visto con Internet, ICQ, Napster, i blog, gli i-device di Apple, facebook…


4 responses to “eNatale”

  1. Quelli che la menano con il profumo della carta li farei dormire per un mesetto nel mio studio, con tutta la bella polvere dei libri che gli riempie i polmoni, così poi mi raccontano qualche altro aspetto.
    Poi mi chiedo: ma è possibile che una persona che ama davvero i libri non abbia il problema che hanno le persone che amano i libri, ovvero NON AVERE PIU’ UN CAVOLO DI POSTO DOVE METTERLI???

  2. Ma quanto è vero… Ormai sono al collasso.
    Mi piace l’oggetto libro (quando ben fatto), senza arrivare al feticismo, però. Lo stesso per le riviste. Quando Andrea De Prisco ha messo online tutti i numeri di MC Computer, un discreto volume di cellulosa e colla ha preso la via del riciclo, senza un attimo di ripensamento.

  3. Io infatti sono vicino al collasso, pero’ una buona parte della mia libreria e’ composta da artbook, li’ non c’e’ scampo.
    Per gli altri, beh, benvenuto eBook 🙂

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