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To Babylon Or Not To Babylon?


Qualche giorno fa Michael Straczynski ha postato un messaggio su rec.arts.sf.tv.babylon5.moderated il cui contenuto mi trova in perfetta sintonia, con particolare riferimento a questo brano:

B5 as a five year story stands beautifully on its own.  If anything else is to be continued from that story, it should be something that adds to the legacy of B5, rather than subtracts from it.[…]

At the end of the day, for me, it’s not just a matter of getting more B5.  It’s a matter of getting more *good* B5 that respects what came before it and doesn’t have to compromise visually or in terms of action.  The original show deserves better than that, the surviving cast members deserve better than that, and the fans who have supported it over the years definitely deserve better than that.  A lot better.

Chi non mastica la lingua del yes, può leggere l’aticolo pubblicato oggi sul Corriere della Fantascienza.

La manìa assurda dei prequel e sequel mi ha stufato da qualche tempo. Dal punto di vista della produzione dello spettacolo è una via comoda (il Maestro Yoda ammonisce che la via verso il Lato Oscuro è la più comoda e facile) perché si lavora con dei presupposti già stabiliti e noti al pubblico. Inoltre si può fare affidamento su uno zoccolo duro di fan già formati, che, magari, parleranno male dello show, ma intanto acquistano il biglietto o il DVD, che è quello che interessa alla produzione.

In sostanza, qualcuno tenta di rifilare come nuove idee di qualche lustro fa, ma vuole essere pagato con soldi nuovi, non con quelli di qualche lustro fa. Non ci sto.

Benissimo ha fatto JMS a dire basta a questo pietoso stillicidio di show low budget senza la possibilità di esprimere in maniera degna idee e storie nuove. Probabilmente Hollywood preferisce continuare ad investire sulle stesse minestre riscaldate e riciclate; da un certo punto di vista fa anche bene, finché ci saranno persone che compreranno biglietti e DVD di spettacoli riciclati e rivenduti come nuovi e belli (un po’ come i mutui subprime, ma sto divagando).

Bravo Joe! Bravo per aver detto quello che pensi. La mia speranza è che tu riesca, ancora una volta, a scrivere la storia della televisione.


2 responses to “To Babylon Or Not To Babylon?”

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